IL FAMIGERATO ART. 15 DEL CONTRATTO DI FRANCHISING

IL FAMIGERATO ART. 15 DEL CONTRATTO DI FRANCHISING


Ma qualcuno di voi ha mai letto, dico per bene, attentamente, il contratto di franchising che vi è stato sottoposto all'epoca e che
voi avete (abbagliati dal peso di cotanto logo) serenamente sottoscritto, pensando di avere a che fare con gente seria e per bene?

No? Non vi crucciate, anch'io, insieme a tanti altri, ho fatto il medesimo errore.
Ma la consapevolezza degli errori è poi sempre la base della conoscenza e della crescita.

E allora cominciamo ad approfondire l'argomento, iniziando dall'art. 15 - COMPENSI E PIANI DI INCENTIVAZIONE del contratto dove si racchiudono la maggior parte delle trappole in cui ci hanno fatto cadere.
Recita l'art. 15.1:
-Telecom riconoscerà all’Affiliata, per lo svolgimento dei Servizi, quanto previsto nella “Scheda Compensi” che l’Affiliata, con la sottoscrizione del presente contratto, dichiara di aver ricevuto e di accettare.

Prima domanda: siete sicuri che all'epoca vi sia stata consegnata tale "Scheda Compensi", per la quale si dice che sarebbe stata ricevuta ed accettata?
A noi, per esempio, non fu mai dato nulla del genere ed il primo documento denominato appunto "Scheda Compensi" arrivò soltanto nell'aprile del 2012, a
distanza di 2 anni dalla sottoscrizione del contratto.
Quando, ufficialmente, via pec, al fine di completare la nostra documentazione contrattuale (motivazione ovviamente strumentale), richiedemmo tale documento che si diceva essere stato "ricevuto ed accettato" da noi, la richiesta restò - come d'uso - inevasa.
Solo il sales manager (telefonata registrata ) ci disse che in Direzione nessuno ne sapeva nulla di tale documento, neanche l'area Manager Barrella!!
Una puntuale verifica nella nostra casella di posta elettronica dell'epoca della sottoscrizione del contratto, ci confermò che mai un tale documento ci era
pervenuto e, quindi, mai l'avremmo potuto sottoscrivere e accettare!!!

Il problema (per Telecom) è che per giurisprudenza consolidata, per documenti contrattuali di importanza fondamentale, dichiarazioni generiche di averli
ricevuti e accettati non sono ammesse.

Ma andiamo oltre: quando arrivò per pec nell'aprile del 2012 il primo documento denominato "Scheda Compensi" scoprimmo (penso tutti) che, per la maggior parte dei quotidiani servizi il compenso era €0,0.
I compensi, guarda caso, riguardavano soltanto i servizi obsoleti non più venduti.

Ma attenzione l'articolo 15.1 si conclude così:
I compensi di cui sopra esauriscono quanto dovuto all’Affiliata che pertanto non avrà diritto a qualsivoglia ulteriore remunerazione per ogni altra attività prestata né al rimborso di spese eventualmente sostenute.    

Alla lettera Tim, in tale modo si è assicurata per contratto che gli affiliati operino per essa  G R A T U I T A M E N TE, del tutto gratuitamente.
E, infatti, all'art. 15.9 del contratto, Tim precisa:
– Telecom avrà facoltà di applicare, nei rapporti con le affiliate, piani di incentivazione e compensi straordinari, dandone comunicazione alle affiliate, unitamente a termini e condizioni applicabili. Tali piani e compensi straordinari potranno prevedere anche obiettivi o requisiti di qualità, verificabili da Telecom o da soggetti terzi incaricati da Telecom, restando inteso che l’Affiliata accetterà il risultato di tali verifiche.

Facoltà significa: facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa

Pertanto, potrebbero, volendo, fare anche a meno di prenderci per i fondelli con i loro piani di incentivazione, mensilmente variati!!
Volendo potrebbero dire: sto mese nun ne abbiamo voglia di fare il piano incentivazione   e quindi lavorerete come previsto dalla scheda compensi!!
E magari sarebbe pure meglio, così toglierebbero la maschera di ipocrisia che serve a raggirare il prossimo   .
Per oggi vi ho fatto leggere tanto, alla prossima puntata!!